venerdì 17 gennaio 2014

Dalle piccole cose, la qualità della nostra vita quotidiana

Una piccola novità per la vita amministrativa di Solbiate, la seduta pubblica della Commissione Ecologia, presieduta da Roberto Viganò, è stata accolta molto bene dai cittadini, come dimostra la buona partecipazione alla serata, pur non godendo - e così è effettivamente stato - del diritto di parola. 
Il presidente Viganò ha aperto la seduta spiegando perché ci trovassimo in un locale dell'Ufficio tecnico e non in Sala consigliare. Sostanzialmente, la richiesta di poter usufruire di quest'ultimo spazio, tenendo conto della partecipazione del pubblico, è stata bocciata dall'amministrazione poiché l'occupazione della Sala consigliare avrebbe comportato un maggiore esborso in termini di riscaldamento e illuminazione. Insomma, la spending review colpisce, e non si ferma di fronte a nulla! 

Così, molto di noi si sono accomodati in piedi ad ascoltare. Successivamente è stato spiegato il perché della decisione di convocare pubblicamente la Commissione - che in realtà già dovrebbe essere aperta al pubblico - e cioè per dare dimensione pubblica alle cose di cui si discute in questa sede (che, ricordiamo, ha soli poteri consultivi, perciò non può prendere decisioni vincolanti per il Consiglio comunale) dato che dopo la pubblicazione del verbale riguardante l'audizione dei rappresentanti di Ely (ne abbiamo parlato qui) non è stato più permesso di rendere pubblici i verbali. 

In particolare, non è stato reso pubblico il verbale dell'ultima Commissione, con il quale si ponevano alcune questioni all'Amministrazione, che solo in parte hanno ricevuto risposte. Tra queste, le segnalazioni da parte della proprietà del cotonificio degli interventi di ricerca di amianto sotterrato (poi non trovato) e il divieto imposto alla ProCiv di partecipare alla celebrazione del 190esimo di fondazione del cotonificio a causa di "rischio sanitario", una discarica abusiva di amianto vicino al Cimitero e altre disseminate per il paese, gli sversamenti di vernici nell'Olona causati da Pedemontana, la richiesta di costituzione di un'area di sgambamento per i cani, la descrizione di alcuni fatti che avvengono nel parco di via Vicenza e lo renderebbero difficilmente fruibile, il fatto che non siano attive le sentinelle ecologiche e che non vi sia la relativa segnaletica per contattarle, lo stato di operatività di Ely. 

Come dicevo, a gran parte delle questioni non è pervenuta risposta (e quindi la Commissione ha rinnovato le richieste), ma ad alcune sì. Ad esempio, non risulta che Ely svolga attività di tipo industriale (la Commissione ha comunque chiesto informazioni riguardanti la cabina elettrica che è stata installata nei pressi di Ely), la richiesta di costruire un'area per sgambamento cani è stata di fatto respinta (per ragioni di ordine pubblico e nonostante si specificasse che i costi erano tutti a carico di privati), è stato fatto un preventivo per rimuovere amianto fino a 100 kg, e le sentinelle ecologiche non sono attive perché non è ancora stato avviato il progetto sovracomunale. 

Chiusi (si fa per dire) i capitoli precedenti, la Commissione si è interrogata sulle novità. Nel dettaglio, la necessità di organizzare la giornata ecologica, situazioni diffuse di rifiuti - specialmente "umido" - che rimangono per giornate intere lungo i marciapiedi, l'assenza di cestini soprattutto nella zona centrale del paese, l'attenzione da porre sul fatto che Pedemontana ci restituisca le strade vicinali. 

Un'esperienza costruttiva che, come ha ricordato lo stesso Viganò in apertura, serve anche per ricucire un po' la distanza - sempre più ampia - che si sta creando tra cittadini e istituzioni. Per ricordare che la politica, la gestione della cosa pubblica, passa anche dalla cura di quelle che possono apparire piccole cose, ma che in alcuni casi possono avere conseguenze dirette sulla nostra vita di tutti i giorni. In questa categoria rientrano le piccole discariche di amianto ai margini del centro abitato, la pulizia delle strade e dei marciapiedi, un'area di sgambamento per i cani. Piccole cose che determinano, ognuna per il suo pezzettino, la qualità della nostra vita. 

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